Sono soluzioni entrambe valide. Oggi infatti non esiste più l’avversione del passato nei confronti delle lenti a contatto. Anzi, in alcuni casi è bene consigliarne l’utilizzo.
Gli occhiali correggono agevolmente i difetti di vista lievi e medi. Ma quando il difetto è importante (ad esempio in caso di forte ipermetropia o miopia) o irregolare (alcune tipologie di astigmatismo o difetti di forma dell’occhio) la qualità della visione è notevolmente migliore e più naturale se si adoperano le lenti a contatto.
L’occhiale infatti è lontano dall’occhio e quindi crea aberrazioni: rende il mondo più piccolo (se si è miopi) o più grande (in caso di ipermetropia). Questo effetto può essere scarsamente tollerato, soprattutto se il difetto è molto diverso tra i due occhi.
Inoltre l’occhiale talvolta può essere portato con difficoltà perché ha un forte impatto estetico sul viso, soprattutto se il difetto da compensare è elevato e le lenti sono molto spesse.
In questi casi le lenti a contatto migliorano la qualità della visione e della vita.
Le lenti a contatto necessitano tuttavia di un periodo di adattamento e di controlli nel tempo. Vanno inoltre adoperate con le dovute precauzioni. è buona norma ad esempio non superare le sei/otto ore al giorno (un periodo di porto medio in grado riabilitare il film lacrimale, che è una componente importante all’ossigenazione dell’occhio) e seguire le raccomandazioni igieniche e di manutenzione necessarie al buon funzionamento di questi dispositivi.
Se vuoi conoscere più in dettaglio i pro e i contro di queste due soluzioni e sapere quale è la più adatta per te rivolgiti presso i nostri centri.
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